Viadana, vicenda Aironi:
nuovo comunicato Fir,
sarà davvero l’ultimo?
“E’ con rammarico che FIR si vede costretta ad intervenire, ancora una volta, in replica ad un comunicato stampa del Rugby Viadana relativo alla vicenda Aironi”. Inizia così l’ultimo comunicato redatto dalla Federazione Italiana Rugby in risposta alla missiva inoltrata da Viadana sull’annosa vicenda legata alla franchigia iscritta alla Celtic League dagli Aironi. Da parte federale, dovrebbe trattarsi dell’ultimo capitolo della querelle: “anche in caso di nuove comunicazioni sull’argomento sull’argomento da parte di Rugby Viadana – si legge sul comunicato –, FIR anticipa sin d’ora che non rilascerà ulteriori dichiarazioni che possano contribuire al protrarsi di una polemica che non è di alcun giovamento per il rugby italiano.
Ecco le puntualizzazioni fatte dalla Fir.
E’ però doveroso, da parte della Federazione, portare all’attenzione del movimento alcuni aspetti che mai sono stati evidenziati in passato e che si ritiene giusto rendere noti.
In primis, FIR desidera ribadire come non vi fosse alcun interesse nella scelta di allestire una franchigia federale per il RaboDirect PRO12 e l’Heineken Cup e che tale decisione sia stata assunta solo alla luce delle manifeste difficoltà economiche degli Aironi e della scarsa credibilità garantita dalla Franchigia Rugby Nord Ovest Srl Ssd.
A tal proposito vale la pena sottolineare che il bilancio al 30 giugno 2011 del socio unico di tale franchigia non rappresentava una sufficiente garanzia (il bilancio a cui si fa riferimento è un atto pubblico, facilmente accessibile per la consultazione).
E’ altresì evidente come, dopo le problematiche di natura economica che avevano caratterizzato l’esperienza degli Aironi, fosse necessario per FIR – in qualità di ente di governo e di controllo del rugby italiano – verificare con attenzione ancor più scrupolosa la nuova candidatura.
E’ inoltre opportuno mettere a conoscenza del fatto che FIR, preso atto della difficoltà della situazione economica di Aironi aveva proposto – con il chiaro intento di venire incontro ad una Società affiliata che tanto aveva investito nel rugby di alto livello – un accordo che prevedeva:
- l’acquisto del marchio Aironi da parte di FIR per la somma di euro duecentomila
- la permanenza delle Zebre allo Stadio Zaffanella per gli incontri interni di RaboDirect PRO12 ed Heineken Cup per le tre stagioni a venire con il mantenimento degli introiti – da parte del Rugby Viadana – derivanti dagli incassi, dal merchandising e dalla cartellonistica locale a fronte del versamento di una somma pari a trecentomila euro.
In relazione all’“ex vice presidente ed amministratore delegato degli Aironi” ed oggi membro del Consiglio Federale, citato nel comunicato stampa di Rugby Viadana del 18 febbraio scorso, la FIR desidera ricordare che il sig. Stefano Cantoni è stato eletto all’Assemblea Ordinaria Elettiva del 15 settembre 2012 con 20.198 voti (quarto degli eletti) per svolgere con responsabilità il ruolo di Consigliere Federale e gli incarichi relativi. La sua elezione è avvenuta con i voti dell’intero movimento rugbistico italiano.
Infine, la FIR ed il Presidente federale non hanno mai nascosto il grande rispetto e la profonda stima per Silvano Melegari: un uomo che – al di là di questa spiacevole vicenda – ha investito moltissimo nel rugby italiano sia per quanto concerne l’impegno umano che quello meramente economico.
FIR non rilascerà ulteriori dichiarazioni sull’argomento.
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