“Ho aggiustato il
riscaldamento e ho sbandato”
La testimonianza dell’incidente
Nella foto un momento dello schianto e la vittima Petru Zugravescu
“Era tutto ghiacciato” racconta Damian Serban, il conducente della Bmw già dimesso dall’ospedale dopo l’incidente che è costato la vita al collega e amico Petru Zugravescu.
“Avevo abbassato la testa per regolare la manopola del riscaldamento e mi sono accorto che avevo invaso l’altra corsia. Con un colpo di sterzo ho cercato di riportarmi in corsia, ma la Bmw è come impazzita. Ha sbattuto prima contro il guard rail e poi si è girata su se stessa. Con la parte destra abbiamo sbattuto contro il camion che arrivava dalla parte opposta e purtroppo per l’amico Petru, che mi sedeva a fianco, non c’è stato niente da fare. Con la testa ha sbattuto contro il piantone della macchina rimanendo ucciso sul colpo. Ho cercato di fargli la respirazione bocca a bocca ma anche il polso non dava più segnali”.
Ferito gravemente pure il fratello del conducente, Anton, trasferito in terapia intensiva a Parma. Le sue condizioni nel pomeriggio sono decisamente migliorate. Un quarto passeggero Costantin Bobei se l’è cavata con una piccola frattura al naso e anche lui era già nella casa di Vicobellignano.
La vittima era sposata con tre figli, tutti residenti in Romania. Tutti lo ricordano come una persona assai disponibile e generoso, oltre che bravissimo artigiano edile. La salma dopo l’autorizzazione della Procura di Parma verrà trasferita in patria per i funerali.
Rosario Pisani
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