Anche Casalmaggiore
nel libro di Sedizioni
“Sport e Identità”
Un libro sull’identità nazionale che si riscopre ogni volta che i Giochi Olimpici egemonizzano l’attenzione dei media mondiali: sarà presentato il prossimo 15 marzo a Cremona, nell’ambito del programma di Cremona Città Europea dello Sport 2013, in anteprima nazionale. Ma il collegamento, oltre che con la vita cittadina del capoluogo di provincia, sarà anche con il casalasco.
“L’Italia alle Olimpiadi 2012 – Sport e Identità Nazionale”, edito da Sedizioni all’interno della collana Sport Perlustrato, parlerà infatti, in uno dei nove capitoli, del singolare caso di Casalmaggiore e dei suoi canottieri, che hanno portato un comune di poco più di 15mila abitanti a regalare alla Nazione ben quattro medaglie. Il capitolo contiene interviste a Gianluca Farina (oro a Seoul 1988 e bronzo a Barcellona 1992), a Simone Raineri (oro a Sidney 2000 e argento a Pechino 2008) e al loro allenatore Umberto Viti, anch’egli casalese doc. Verrà studiato in particolare il difficile rapporto tra sentimento nazionale e campanilismo di paese (e di provincia).
Il curatore del capitolo è Giovanni Gardani, che ha scelto un titolo curioso: “Una ogni quattromila: lo strano caso di Casalmaggiore”. Un titolo che, approssimando per difetto (come se Casalmaggiore avesse 16mila abitanti), riporta il rapporto tra medaglie vinte e abitanti sul suolo casalese.
Il volume, che sarà presentato alle ore 17.30 del 15 marzo presso la Sala Rodi del Centro Culturale di Santa Maria della Pietà, con il coordinamento di Pierluigi Torresani, la collaborazione dello Zonta Club Cremona e un intervento di Elio Trifari, giornalista della “Gazzetta dello Sport” e direttore della Fondazione Cannavò, è stato realizzato da nove ragazzi che hanno affrontato, da febbraio a maggio 2012, il primo corso di perfezionamento in giornalismo sportivo presso la scuola Walter Tobagi di Sesto San Giovanni. Si tratta pertanto di un progetto interessante che coinvolge essenzialmente giovani penne.
La presentazione avverrà all’interno del progetto “Donna è Sport”, del quale è in corso la mostra curata dal comune di Cremona e dalla Fondazione Cannavò. Quattro sono infatti le autrici coinvolte nell’opera, tra le quali segnaliamo le cremasche Elena Bettinelli e Laura Laguzza. Il libro, di 194 pagine, comprende appunto nove capitoli, uno per autore, più la prefazione del giornalista de “Il Giorno” Giulio Mola.
Questi i capitoli del libro: “L’Olimpiade al tempo dello spread” (autore Franco Scabrosetti), “I volti delle nazioni” (Rodolfo Palermo), “Vincenti senza podio: Marzia Caravelli” (Elena Sandre), “Difendere la bandiera” (Elena Bettinelli), “Giovani mo(l)menti” (Tommaso Bellini), “I Giochi delle mamme” (Laura Laguzza), “Una ogni quattromila…” (Giovanni Gardani), “Aldo Montano e il dilemma” (Daniele Felicetti), “Paralimpiadi, l’Italia che non si vede” (Silvia Galimberti).
© RIPRODUZIONE RISERVATA