Politica

San Giovanni, Torchio
e Mozzi visitano
Aragona e Villa Medici

Nella foto, Marchini e Ceresini sopra, Mozzi e Torchio sotto

 

Giuseppe Torchio, capolista del Centro Popolare Lombardo con Ambrosoli nelle province di Cremona e di Mantova, ha visitato stamattina l’ospedale Aragona di San Giovanni in Croce, accompagnato dall’altro candidato Daniele Mozzi (di Viadana) e accolto dal presidente nonché ex-sindaco Vittorio Ceresini.

“All’Aragona era di casa Francesco Compagnoni”, spiega Giuseppe Torchio ricordando commosso il compianto sindaco di Tornata, “che è stato uno dei principali maestri del nostro agire politico. Anche nel suo nome ho deciso di ricandidarmi”.

L’Aragona è un luogo di eccellenza per la riabilitazione motoria, oltre a numerosi ed apprezzati altri servizi; ma è rimasto finora insoddisfatto l’impegno per assegnare il centro di riabilitazione specializzata, come venne previsto all’atto di fondazione dell’ospedale Oglio Po con l’aggregazione di tre ospedali della zona.

La visita all’Aragona e il confronto col suo presidente e con la vice Luisa Marchini hanno anche dato l’occasione per ragionare sulla situazione complessiva del welfare, e in particolare sulle risorse per la non-autosufficienza. Alcune risorse sono state messe in rete dal Governo e dalla Regione, ma i fondi nazionali non sono ancora operativi rispetto ai Piani di Zona.

Umberto Ambrosoli, ha precisato Torchio, ha previsto un unico assessorato regionale per la sanità e il welfare “per una gestione più efficiente dei fondi, nonché il superamento del sistema di nomine politiche per le aziende sanitarie e ospedaliere”.

Torchio e Mozzi si sono poi recati col sindaco Pierguido Asinari presso la Villa Medici del Vascello, dove proseguono i lavori di recupero della dimora di Cecilia Gallerani. Il complesso storico fu rilevato dal comune col contributo del governo Prodi, che col sottosegretario Enrico Letta stanziò quasi tre milioni a favore dell’operazione.

Tutto il processo fu seguito con cura dalla giunta presieduta da Torchio, che ora ricorda come “l’avanzamento dei lavori del Ti.bre consenta un contributo determinante per il restauro, nonché per il sogno di ospitare temporaneamente a San Giovanni la Dama con l’Ermellino”, ritratto leonardesco di Cecilia Gallerani, attualmente conservato a Cracovia.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

 

 

© Riproduzione riservata
Caricamento prossimi articoli in corso...