Politica

Viadana, Sartori
si autosospende.
Penazzi la sostituisce

Nella foto, da sinistra: Penazzi, Sartori e Zanazzi

 

L’assessore ai Servizi Sociali e alla Scuola del comune di Viadana, Ines Sartori, comunica al sindaco che si “asterrà dallo svolgere il ruolo d’assessore sino alla formalizzazione delle decisioni del sindaco”. Giorgio Penazzi risponde che l’atto è “puramente politico in quanto l’autosospensione non è prevista dall’ordinamento vigente bensì la nomina e la revoca oppure le dimissioni”.

Morale? “Intendo assicurare i cittadini di Viadana – spiega il sindaco – al fine di garantire la continuità dei servizi municipali, che il suo ruolo sarà provvisoriamente svolto dal sottoscritto e dagli altri due assessori coinvolti nei servizi sociali, rispettivamente Vice-Sindaco Dr. Dario Anzola, presidente del Consorzio dei servizi alla persona e assessore alle nuove povertà e protezione civile Carmine Tipaldi”.

Questo il succo dell’ultimo capitolo della vicenda che vede coinvolti sindaco di Viadana, la coalizione di maggioranza del comune, Ines Sartori e il Pd viadanese, ormai quotidianamente invischiati in accuse reciproche e lotte intestine (al consiglio e al Partito Democratico).

“I dubbi e le perplessità che avanzavo circa l’operato dell’assessore Sartori – precisa Penazzi – e manifestatisi poi nella rottura del rapporto fiduciario con quest’ultima, non dipendono esclusivamente dalle sue critiche al sindaco espresse sulla stampa locale in merito alle nozze gay. Come ho già affermato, quelle sue manifestazioni di insofferenza sono state solo la goccia che ha fatto traboccare il vaso. Le motivazioni concrete dipendono fondamentalmente dalle sue incapacità relazionali con le altre istituzioni, con i dirigenti scolastici, con il CDA del Consorzio dei servizi alla persona e del suo ex presidente rag. Lidia Culpo, con i dipendenti dei servizi sociali del comune di Viadana”.

Oltre a ribadire l’insanabile spaccatura con l’assessore Sartori, il primo cittadino Penazzi entra nel merito della crisi interna al Partito Democratico viadanese: Questa mattina ho ricevuto contrastanti prese di posizione da parte di componenti del Pd in merito alla mia richiesta di esprimere due nuovi nominativi per la prevedibile sostituzione dell’assessore Sartori e del Presidente della STU Silvio Perteghella. Mi riferisco alla lettera ricevuta da Adele Alberici a nome del Coordinamento del Circolo Pd e quindi al comunicato a firma dei dimissionari del coordinamento che lo smentisce, al limite della legalità statutaria e politica”.

Le contraddizioni interne al Pd e le prese di posizione del capogruppo Paolo Zanazzi sembrano aver creato preoccupazioni anche fra i cittadini: “Ho ricevuto, in questo senso molte telefonate da cittadini iscritti al Pd, che mi esortano ad operare per il bene di Viadana, ad affrontare i veri problemi della città abbandonando personalismi e smanie di protagonismo quali quelle manifestate dal capogruppo Pd Paolo Zanazzi. Auspico vivamente che con un necessario convegno degli iscritti il partito Pd, fulcro della nostra coalizione, possa ritrovare quell’unità d’intenti che l’ha reso protagonista della vita politica viadanese e quella coesione necessaria per affrontare gli importanti e prossimi impegni politici (revisione del PGT, bilancio preventivo 2013 e consuntivo 2012, gestione STU, tagli ai servizi, Vigili del Fuoco, Agenzia entrate, Giudice di Pace, sanità locale, Ospedale Oglio Po ecc).

Simone Arrighi

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