Viadana, botta e
risposta fra
Perteghella e Penazzi
Il botta e risposta, in seno alla maggioranza che governa il comune di Viadana, è ormai quotidiano e sbarca anche sul web.
Facebook, popolare social network, sta ospitando repliche e controrepliche della diatriba venutasi a creare fra il sindaco Giorgio Penazzi e il consigliere Silvio Perteghella, da pochi giorni esautorato dall’incarico di presidente della Stu Viadana Sviluppo SpA.
Registrato il comunicato del primo cittadino, nel weekend è stato Perteghella a rispondere con un proprio scritto su otto punti focali. Eccoli:
1) Per cominciare se vogliamo misurare dal punto di vista analitico la competenza, potremmo dire che la Viadana Sviluppo S.p.A dal momento del mio insediamento ha concluso un numero maggiore di contratti di compravendita rispetto a quelli dell’Amministrazione che Lei presiede.
2) Io non dimentico affatto chi è il socio unico, probabilmente se ne è dimenticato Lei negli ultimi due anni, se ad oggi rispetto ai miei richiami verbali, a mezzo stampa, scrivendole le proposte del C.d.A.al protocollo 26718 del 27/09/2012 non ha formulato alcuna azione amministrativa conseguente.
3) Si ricorderà che tra l’anno 2008 e l’anno 2010 la società si è vista obbligata all’acquisto di terreni comunali per un importo superiore ad un milione e trecento mila euro, facilitando il rispetto di importanti obiettivi di bilancio del Comune di Viadana.
4) Dimentica ancora una volta, che l’ambito territoriale nel quale opera la società, le tematiche che riguardano il patrimonio, sono materia di Consiglio Comunale, quindi anche i Consiglieri eletti hanno diritto ad essere informati.
5) Dimentica inoltre che i partiti ai quali Lei fa riferimento hanno formulato delle liste elettorali e gli elettori attraverso le preferenze hanno individuato i componenti del Consiglio Comunale con i quali deve istituzionalmente rapportarsi.
6) Come Presidente della Società, come consigliere comunale sarà mia cura farLe ulteriori proposte in merito e li misureremo il grado di sensibilità che avrà nei confronti della società; ho il timore che sarà del tutto inutile.
7) Sono a ribadirLe che tutte le operazioni di compravendita e le operazioni bancarie ad esse correlate sono state condivise dal C.d.A e dal Collegio Sindacale. Togliere la fiducia al sottoscritto si traduce in una mancanza di fiducia in tutti i membri che operano per la medesima.
8 ) Quanto alle provocazioni legate ad un invito che mi avrebbe rivolto nel recarmi in Procura della Repubblica, se questo la turba posso gentilmente accompagnarLa; io facevo riferimento a questioni di opportunità politica.
La contro risposta del sindaco Giorgio Penazzi non si è fatta attendere.
[…] i problemi più importanti ed urgenti del comune di Viadana (STU Viadana Sviluppo SpA, bilancio di previsione 2013, revisione del PGT, piano illuminazione pubblica, servizi ai cittadini in bilico: Vigili del fuoco, Agenzia Entrate, URP, Giudice di Pace) tuttora irrisolti, devono trovare una soluzione in seno alla maggioranza allargata. Ogni altra sede non è sufficiente, è incompleta e foriera di contrasti.
L’avevo avvisata per iscritto: che senso ha coinvolgere nella problematica della STU solo Zanazzi e Ferreri e non gli altri?
E’ inutile coinvolgere gli altri amministratori (sig. Attilio Scalari e il rag. Oreste Gavetti) e tento più il collegio sindacale, nell’operazione bancaria di anticipo fatture che le ho contestato e che la obbliga a reperire urgentemente la somma di € 101.000 da rendere con urgenza alla banca.
La delega ai rapporti bancari è solo sua per cui non esiste e non occorreva nemmeno una specifica delibera del CDA che l’autorizzasse in tale senso.
Non ho capito perchè lei mi debba accompagnare in Procura della Repubblica. Glielo ripeto per la terza volta, se ha sospetti fondati deve essere lei a presentare specifica denuncia, ma, soprattutto, a firmarla.
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