Edda Negri Mussolini,
un cognome “pesante”
a Casalmaggiore
Edda Negri Mussolini è stata ospite stamattina nel palazzo comunale di Casalmaggiore per sostenere la candidatura di Michela Scaramuzza (quarta in lista) e Luigi Araldi per il partito Fli di Gianfranco Fini. In cima allo scalone municipale c’erano anche due ispettori della Digos giunti da Cremona perchè quello di Mussolini è ancora un nome in grado di suscitare qualche intemperanza, seppur a distanza di settant’anni.
E il peso di una figura così imponente come quella del nonno Benito ha influito sulla tema della conferenza stampa che dopo le espressioni di intento politico (senza tasse non si possono garantire i servizi; c’è bisogno di forze nuove nella politica) ha spinto l’esponente del Fli a lasciarsi andare a un lungo e appassionato ricordo della nonna Rachele raccontando aneddoti e ricordi.
Prima della commossa rievocazione sulla figura di nonna Rachele, Edda Negri Mussolini ha ovviamente parlato del programma e degli scopi che il partito in seno al quale concorre per la Camera (ma in 25esima posizione) persegue. E cioè la semplificazione della burocrazia, gli interventi sul sociale e sulla scuola con il necessario mantenimento delle tasse. “Perché” ha testualmente dichiarato “è inutile illudere la gente in quanto è meglio una brutta verità che una bella bugia”.
Edda Mussolini ha poi espresso parere favorevole alla riduzione degli sprechi, ricordando che quando lei era sindaco di un paesino in Romagna non ha mai usato un centesimo di soldi pubblici comprandosi con i soldi propri la poltrona dell’ufficio recandosi all’Ikea. Ha poi smentito le insinuazioni secondo le quali il Fli possa diventare la stampella della sinistra, senza tuttavia negare una certa simpatia per Renzi, per Vendola e per una sinistra che però sia riformista e slegata dai canoni classici di quel partito.
Tornando al passato, proprio da nonna Rachele la nipote Edda apprese la travagliata storia del Duce, che la donna amava sopra ogni cosa per il bene della famiglia. Edda Negri Mussolini ha potuto visitare con Michela Scaramuzza Santa Chiara e il teatro prima di fermarsi per la pausa pranzo a Recorfano dalla Trattoria Gianna. Nel pomeriggio proseguirà il suo tour elettorale a Mantova, dove sarà raggiunta dal terzo candidato in lista per la Camera Fabio Granata.
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