Elezioni, Scaramuzza:
“Priorità al lavoro”
E arriva Edda Mussolini
Nella foto, Michela Scaramuzza con Gianfranco Fini
“La nostra lista civica sostiene chi si è assunto la responsabilità di guidare il paese in un momento di grave crisi, ridando credibilità internazionale all’Italia: Futuro e Libertà sostiene il professor Monti”.
Dichiarazioni della casalese Michela Scaramuzza, coordinatrice provinciale di Fli e candidata alla Camera dei Deputati tra i “finiani”, nel collegio Lombardia 3. Ricopre la quarta posizione, dietro a Gianfranco Fini, Italo Bocchino e Fabio Granata: dietro di lei, al quattordicesimo posto, la lista di Fli annovera un altro nome di Casalmaggiore, Luigi Araldi.
Futuro e Libertà fa parte della coalizione che sostiene la candidatura di Mario Monti alla Presidenza del Consiglio dei Ministri. “Sosteniamo il professore perché ha risollevato il paese quand’era sull’orlo del baratro. E lo dice l’Istat, non io. Non dimentichiamoci che, a fine 2011, l’Italia viveva una crisi vicina a quella della Grecia. Monti ha messo una pezza a questa crisi, a differenza di Berlusconi che ha saputo solo promettere: è dalla prima discesa in campo che il Cavaliere dice di abbassare le tasse…”.
Su Berlusconi e sul Pdl, Michela Scaramuzza ha parecchio da dire: “Basta visitare il portale Open Parlamento per conoscere l’indice di produttività di Berlusconi: è 578esimo su 630 deputati”. “Pdl in crisi? Per forza, continua a commettere gli stessi errori ed è fermo a dieci anni fa. Spiace per i giovani pidiellini, ma per loro sarà una lotto contro i mulini a vento. Le liste elettorali testimoniano che nel Pdl non c’è stato il cambiamento propagandato. Invito tutti i delusi del Pdl a votare la destra sana, quella repubblicana, europea e laica, ovvero Futuro e Libertà. Noi siamo per la legalità, per i diritti civili, per le coppie gay”.
Quale aspetto dell’Agenda Monti vi caratterizza maggiormente? “I capitoli inerenti le famiglie, i giovani e le fasce deboli. Per non vanificare gli sforzi fatti sinora, bisogna dare continuità alle scelte del governo Monti, cercando però da subito di alleggerire la tassazione sui ceti deboli. Più giusto tassare chi i soldi li ha”.
Quali le esigenze del casalasco da portare in Parlamento? “Il lavoro ha la priorità assoluta, anche nel nostro territorio. Serve favorire la costruzione di infrastrutture, prestare maggior attenzione alle aziende e adottare una nuova politica di sviluppo agricolo”.
Michela Scaramuzza entra infine nel dibattito sui tagli all’Oglio-Po: “Nella sanità regionale, la conduzione Pdl-Lega ha investimento soprattutto nelle cliniche private milanesi. Le direzioni locali del Pdl hanno creduto ancora alle solite bugie provenienti dal capoluogo. Noi di Fli diciamo basta fondi ai privati, basta alle amicizie, basta fare i comodi degli imprenditori coi soldi dei cittadini. Prima si investe nelle strutture statali, che devono rappresentare l’eccellenza”.
Lunedì, Michela Scaramuzza accoglierà a Casalmaggiore un’altra candidata di Futuro e Libertà, Edda Negri Mussolini. La nipote del Duce, in lista per Montecitorio in Emilia Romagna, sarà in sala Giunta alle ore 10,30. A seguire, in città arriverà anche l’onorevole Fabio Granata, per una visita al collegio Lombardia 3.
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