Viadana, proposta di
Tipaldi: “Aiuti sì, ma
in cambio di lavori utili”
Per ora è solo un progetto che dovrà passare dal Consiglio Comunale per la relativa approvazione ma certamente l’idea è da prendere in seria considerazione. Si tratta di un’iniziativa scaturita dalle considerazioni dell’assessore alle “nuove povertà” del Comune di Viadana Carmine Tipaldi.
“Perchè continuare a dare soldi a chi li viene a chiedere in Comune senza niente in cambio?” si è chiesto Tipaldi che subito ha pensato ad una specie di scambio da stabilire tra chi si trova in difficoltà e l’Amministrazione Comunale. In sostanza si potrà aprire un settore riservato ai disoccupati impiegandoli nei cosiddetti “lavori socialmente utili” come ad esempio pulire le strade , svuotare i cestini, tagliare l’erba, innaffiare le piante e i giardini, fino ad occuparsi della manutenzione dei cimiteri a supporto della manodopera già esistente.
L’assessore Tipaldi preferisce non anticipare niente perché giustamente ritiene che debba essere il Consiglio Comunale ad esaminare la sua idea e approvarla con relativo regolamento. Certamente il progetto è di grande interesse anche perché andrebbe ad alleggerire dal punto di vista morale e psicologico la posizione di chi ha bisogno di chiedere aiuti economici in Comune. Un sicuro sostegno alla dignità di chi si trova in difficoltà e che non andrebbe a chiedere aiuto per pagare le bollette di casa “gratis et amore dei” ma offrendo piuttosto la propria disponibilità per lavori socialmente utili.
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