Di Dosolo l’ultras
che ha causato un
incendio a Bassano
È di Dosolo il 36enne ultras del Mantova denunciato per lancio di materiale pirotecnico, possesso di strumenti pirotecnici e danneggiamento a seguito di incendio.
A. G., celibe e di professione impiegato, appartenente al gruppo di tifosi “Mantova 1957”, è stato identificato dal commissariato di Bassano del Grappa in seguito al lancio di un fumogeno contro la siepe di un circolo tennistico avvenuto dopo la gara di calcio di Lega Pro Seconda Divisione tra il Mantova e il team di casa, il Bassano Virtus 55, disputata domenica scorsa e che ha visto i virgiliani uscire sconfitti per 2-1.
Il fumogeno, a contatto con un cipresso, ha innescato un incendio propagatosi in fretta perché alimentato dalla resina della pianta: le fiamme si sono estese mettendo a rischio una tensostruttura del circolo nella quale decine di bambini (con famiglie) stavano divertendosi festeggiando il Carnevale.
L’intervento immediato di un agente del reparto mobile della polizia di Padova e dei Vigili del Fuoco ha evitato che la situazione precipitasse. Per i bambini e le famiglie “solo” molta paura.
Con A. G., è stato identificato anche M. S., 27enne, altro tifoso del Mantova originario della provincia di Cremona ma residente nel mantovano, sorpreso mentre fotografava il cipresso in fiamme. Altri quindici gli ultras virgiliani che stanno per essere identificati dal commissariato di Bassano del Grappa: per loro, verrà chiesto un Daspo di 5 cinque anni.
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