Cronaca

Fondi alluvione 2000,
anche Martignana ko
“Documentazione carente”

Anche il comune di Martignana di Po deve rimborsare la Regione Lombardia per una somma totale di quasi 65mila euro. E’ arrivata la notizia tanto temuta, che accomuna il comune casalasco oggi diretto dal sindaco Alessandro Gozzi a San Daniele Po e Torricella del Pizzo, già bastonati dal Consiglio di Stato negli scorsi giorni. Parliamo ovviamente dei fondi dell’alluvione del Po del 2000, richiesti dai piccoli comuni alla Regione ma, a detta del Pirellone, non del tutto giustificati con dovute fatture e similari.

La sentenza 6397 del 13 dicembre 2012 è arrivata solo nelle ultime ore in mano all’amministrazione martignanese e, a dire il vero, al di là dell’esito infelice della querelle giudiziaria (abbastanza prevedibile) contiene tra le righe una sorta di accusa al comune. Di fatto il Consiglio di Stato sostiene di non poter accogliere il ricorso, già accolto invece dal Tar di Brescia, perché il comune di Martignana ha presentato pezze giustificative solo nel 2007, in sede di ricorso appunto, e non nel 2004, in fase di rendicontazione.

In sostanza, secondo il Consiglio di Stato il comune casalasco avrebbe dovuto insistere contestando le rendicontazioni già definite, anziché cercare di riaprire la fase istruttoria con la presentazione di nuove documentazioni recuperate solo nel 2007 dopo il ricorso in primo grado alla giustizia amministrativa. “Il Tar ha di fatto ricevuto” spiega l’avvocato Piergiuseppe Storti “solo una parte delle famose pezze giustificative, ma non tutte e il successivo completamento della pratica è stato considerato fuori tempo massimo. A Roma hanno valutato e giudicato prendendo in mano solo i primi documenti e ritenendo inammissibili i secondi ai fini della sentenza, dopo che a Brescia avevano invece valutato la sostanza e non solo la forma”.

Un problema legato forse al trasloco della sede comunale, che potrebbe avere portato a qualche problema legato all’archivio e dunque proprio alla documentazione richiesta. Accettato, a malincuore, il principio che la Regione ha avuto la meglio, ora il comune di Martignana potrà coalizzarsi con Torricella e San Daniele Po, per cercare una soluzione che possa essere anche politica, chiedendo cioè una rateizzazione del rimborso o, dimostrando la buona fede delle famiglie colpite dal provvedimento, un forte sconto. Al momento appaiono queste le strade più percorribili.

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