Sport

Rugby, l’Alta Corte
respinge il ricorso
Viadana va al Tar?

AGGIORNAMENTO – E’ arrivato in serata il pronunciamento del Comitato Olimpico in merito alla candidatura del Rugby Viadana a rappresentare l’Italia in RaboDirect Pro 12 al posto degli Aironi. Dopo la prima bocciatura della Corte Federale d’Appello della Federazione Italiana Rugby, è arrivata anche quella del Coni:

L’Alta Corte, nella camera di consiglio telematica tenutasi in data odierna, ha respinto il ricorso presentato dalla società Rugby Viadana il 23 novembre 2012 avverso la decisione della Corte Federale d’Appello FIR del 24 ottobre 2012, con la quale, in rigetto dell’impugnazione proposta dalla Rugby Viadana, è stata confermata la pronuncia della Corte Federale di Prima istanza del 27 luglio 2012, che aveva ritenuto legittima la delibera del 19 maggio 2012 del Consiglio Federale F.I.R., così confermando l’esclusione dell’odierna ricorrente dal campionato RaboDirect Pro 2012.

La ricorrente è stata, altresì, condannata al pagamento delle spese del giudizio, liquidate nella misura di euro 3.000,00, in favore della parte resistente (FIR).

La società al momento preferisce non commentare ma dietro l’apparente stallo si cela una notizia: il Rugby Viadana, infatti, ha detto di attendere da Roma le carte con la motivazione della sentenza. Solo a quel punto deciderà il da farsi, assieme all’avvocato Martinelli di Bologna, molto noto nel campo della giustizia sportiva. L’ipotesi di un nuovo ricorso non è dunque da escludere e la querelle potrebbe andare avanti: stavolta però, come previsto dalla legge, il Rugby Viadana dovrebbe rivolgersi alla giustizia amministrativa, ossia al Tar per il primo grado ed eventualmente al Consiglio di Stato per la sentenza definitiva, uscendo quindi da campo di quella prettamente sportiva.

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