Cronaca

Si schianta in bici,
gravissimo
cicloamatore reggiano

Nella foto i rilievi della Polizia Locale di Viadana sulla curva dell’incidente

E’ gravissimo un cicloamatore reggiano – E. V., 51enne di Boretto – che, nel pomeriggio di ieri, mentre percorreva con una decina di compagni la curva che collega via Manfrassina a via Ottoponti Bragagnina, nel viadanese, ha sbattuto contro un ponticello di ferro, rimanendo esanime al suolo dopo il forte colpo subito alla testa. Il ciclista non portava il casco.

Probabilmente il reggiano ha compiuto una sterzata troppo ampia andando a sbattere con la testa contro la spalletta in ferro che delimita il canale Navarolo. Per il contraccolpo è caduto a terra dove è rimasto senza sensi in una pozza di sangue.

Alcuni suoi compagni si sono fermati per chiedere soccorso mentre da una cascina attigua sono uscite alcune persone per portare delle coperte. “Abbiamo sentito un botto tremendo”: hanno dichiarato i residenti, mentre sul posto arrivavano i soccorsi, un’ambulanza con auto medica del 118 seguita dall’eliambulanza di Parma. Le condizioni del ciclista apparivano da subito gravissime.

Di lì a poco è giunto anche un fratello del ferito proveniente da un paese del reggiano, che dopo aver depositato la bici da corsa sotto il portico della cascina è corso all’ospedale Maggiore di Cremona, dove E. V. è stato trasportato in gravi condizioni dall’eliambulanza di Parma, per rendersi conto delle condizioni del congiunto. Sul posto è arrivata la Polizia Stradale.

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